Venezuela: altri racconti di italiani che applicano prezzi folli!

“Caribbean Tour Travel” di Davide Morbidelli PARTE II!

Venezuela: recensione “Caribbean Tour Travel” di Davide Morbidelli!! Diffidate!

Continuiamo il nostro racconto

Sull’isola siamo rimasti delusi profondamente dai nostri connazionali. Sapevamo benissimo, come abbiamo ribadito più volte, che non potevamo fare alcun affidamento su di loro. Ma il loro livello è talmente infimo da far rabbrividire. Qualunque cosa chiedete loro, dovete mettere in conto che nulla è fatto gratis. Attenzione sopratutto a quando parlano di amicizia. Ha la stessa funzione della vasillina, il suppostone entra meglio. State attenti e non fatevi abbindolare.

Come pagare il pizzo

Vogliono in tutto e per tutto guadagnarci. Che sotto un certo punto di vista ci può star anche bene. Ma con i prezzi e la mentalità locale non certo con i prezzi e la mentalità italiana.

La cosa agghiacciante è che si credono pure di essere furbi. Ci provano sempre. Io, onestamente, mi vergognerei chiedere per un affitto, 250/350 euro al mese in un paese dove lo stipendio base nel 2015/2016 era di 20 euro, passato oggi con l’inflazione e la guerra economia in atto, a 40 euro. Lo trovo davvero da COGLIONI proporre queste tariffe. Per questo non hanno tanto giro di italiani.

Nella zona continentale del Venezuela si affittano appartamenti anche a 10 euro al mese. A Isla de Margarita, che è una meta prettamente turistica, dove i prezzi in generale sono più alti, ma non ai livelli che vogliono farci credere i nostri connazionali, un affitto può costare sui 40/50/70 max 100 euro al mese nei residence di recente costruzione. Nelle case vecchie il prezzo è ancora più basso. A Juan Griego, a nord dell’isola, famoso per i fantastici tramonti, un latitante italiano, visto che non torna da 15 anni a casa, in una posada locale, paga 10 euro al mese.

Attico in Playa el Angel

Noi abbiamo trovato, grazie ad un altro contatto, un attico di oltre 100 mq, nella miglior zona di Porlamar, Playa el Angel, dove puoi fare tutto a piedi, a 100,00 euro al mese compreso condominio e utenze. Se avessimo avuto più esperienza e contatti avremmo sicuramente speso di meno. Rispetto ai 265 euro al mese come ci aveva richiesto il Morbidelli è davvero una gran soddisfazione. Anzi, una precisazione, pensandoci bene, a Playa el Angel, il Morby pretendeva addirittura 350 euro al mese. Pensa te!!

Altri italiani TRUFFATI ma felici!

Abbiamo conosciuto degli italiani, della Lombardia, che svernano a Margarita da tantisismi anni. Loro si affidano ad un’altro italiano che ha, da quanto abbiamo capito, un aparthotel, nel centro vecchio di Porlamar, vicino all’Avenida 4 de Mayo. Zona bruttina dove la sera puoi startene rinchiuso in casa perché non c’è nessuno in giro. Abbiamo sentito che la sera la città si svuota e che ci siano personaggi poco raccomandabili. Purtroppo, o per fortuna, non abbiamo avuto l’occasione per verificare queste voci. Ma già al calar del sole vedrete la gente che ha fretta di tornarsene a casa.

Pagano un affitto di 300 € al mese compreso utenze, pulizie una volta la settimana e asciugamani. TRECENTO EURO!

Quando gli abbiamo fatto presente che noi eravamo riusciti a trovare un attico a 100 euro al mese hanno detto: “vabbé però noi abbiamo le pulizie e gli asciugamani”. Sti cazzi. Il triplo state pagando!! Altro che asciugamani e pulizie. Penso che in quella zona gli affitti siano davvero irrisori. Poche decine di euro davvero.

Cambiano le persone ma la merda è sempre la stessa

Adesso vi raccontiamo altre perle di altri italiani.

Quando cercavamo una sistemazione per dopo Morbidelli, un’altro italiano, forse il migliore/onesto che abbiamo conosciuto sull’isola, ci aveva suggerito di contattare un’altro connazionale, il cui amico, Gabriele, a sua volta italiano di Bergamo/Milano o giù di lì, era proprietario di un appartamento in zona Bayside.

Anche questo Gabriele voleva darci una bella mazzata con l’affitto. Voleva ben 250 dollari ed ha avuto il coraggio di dirci che l’appartamento non era il suo ma di un’altra persona e che lui lavorava presso un’agenzia e faceva solo da tramite. ahahahahh. Bugiardoni di merda!!

La zona Bayside, vicino all’Esparta Suite, altra destinazione molto gettonata per gli italiani di cui parleremo di seguito, fa abbastanza cagare , nel senso che non c’è una mazza ed è abbastanza isolato. Si vede il mare, ma finisce lì! Per muoversi a piedi a certe ore non è tanto sicuro visto che l’illuminazione latita abbastanza.

Abbiamo gentilmente declinato la sua offerta con educazione aggiungendo che eravamo alla ricerca di un trattamento più Bolivariano e meno europeo!

Non ci ha mai risposto. Ahhhahah

Esparta Suite

Parliamo adesso dell’Esparta Suite anche se non ci siamo mai stati ma che ci era stato proposto a distanza e che, con il senno di poi, fortunatamente non abbiamo preso in considerazione.

Il residence si trova in una zona, vicino al Bayside, molto degradata dove non c’è proprio nulla! E’ un ecomostro praticamente sulla spiaggia. Una volta oltrepassata la recinzione della struttura si trovano sprocizie dappertutto. Vedere la spiaggia abbandonata e sommersa da spazzatura, proprio fuori dal cancello della struttura ci ha messo davvero tanta tristezza. Ci siamo chiesti: ma visto che confinano gli italiani che scappano dall’inverno europeo piuttosto che non fare un cazzo tutto il giorno svaccati sulla sdraio all’ombra, perché non si attivano a dare una bella pulitina, pure per passarsi il tempo e poter approfittare così della spiaggia piuttosto che starsene rinchiusi come animali allo zoo? Si perché passando da lì abbiamo avuto questa impressione! Tra l’altro la struttura è stata costruita alla cazzo perché il sole nell’area relax non passa a causa della struttur stessa che fa ombra! MITICI. Dovevano fare la zona sdraio/piscina dall’altra parte

Anche qui, per un affitto ci hanno chiesto 300 euro al mese. Follia allo stato puro. Lì dentro pagheranno davvero poche decine di euro. Anche perché è una struttura immensa con almeno 150/200 appartamenti ammassati non so su quanti piani. Sembrano davvero loculi.

Quindi state attenti alle belle parole e alle false promesse! Sfruttateli per il primissimo periodo e poi camminate con le vostre gambe perché da soli è davvero dura …

“Caribbean Tour Travel” di Davide Morbidelli PARTE II!

Forniamo ulteriori dettagli dell’esperienza con il Davide Morbidelli a Isla de Margarita dopo la prima recensione:

Venezuela: recensione “Caribbean Tour Travel” di Davide Morbidelli!! Diffidate!

ISLA COCHE 2015

Dopo qualche giorno arrivati sull’isola, il Davide Morbidelli ci ha portato a fare il FULL DAY a Isla Coche con tutta la famiglia! Questa volta si è portato pure la mogliettina. Il FullDay è un’escursione con partenza mattina e ritorno la sera all-inclusive! Siamo andati a Isla Coche. I residenti pagano il 50%, mentre gli stranieri pagano pieno.

Abbiamo chiesto se la traversata in barca era piacevole o meno. Anche in questo caso, MISTER GARANZIA, ci ha rassicurato che era SUPER TRANQUILLA.

Si parte con una barchettina leggerissima e chiusa.

All’andata il mare era abbastanza calmo però i colpi delle planate non erano piacevole. Al ritorno ce la siamo fatta addosso perché le onde erano più alte e i colpi era davvero forti. 

Arrivati nella struttura, dovevamo scegliere il posto degli ombrelloni e delle sdraio. Chiaramente ci piazzamo in prima fila per goderci lo spettacolo a bordo spiaggia. Loro offesi si son piazzati nelle file retrostanti. Erano incazzatissimi. Il motivo lo sanno solo loro. Durante il resto della giornata hanno dato davvero il peggio di loro!

Il Davide andava avanti e indietro a mangiare e bere come una merda senza dirci alcunché e senza informarci dei vari punti ristoro. Arrivata l’ora di pranzo, sempre con educazione, abbiamo chiesto se venivano pure loro. Ma non avevano fame! E ti credo mangiavano in continuazione. Quindi siamo andati da soli.

Da dire che il pranzo era davvero scarso. Un pranzo a buffet da massa. Quindi potete immaginare la ressa ai vari punti. Dopo 20 minuti sono arrivati pure loro e si son piazzati in un altro tavolo. Ci controllavano a distanza. Dopo una mattina con il cappellino e la bandana in testa e sotto l’ombrellone con il cellulare in mano, nel pomeriggio Davide e la mogliettina si son trasferiti in piscina all’interno della struttura. Cioè va in un’isoletta, praticamente disabitata, e si piazza insieme alla mogliettina, in piscina ndll’acqua sporca e trattata con cloro? Direi che c’è davvero qualcosa che non quadra in loro!

Conclusione giornata

Sentite questa: ad un certo punto, per caso, vedo tutta la famiglia alzarsi, prepararsi e andar via senza dirci alcunché. Ci hanno lasciato sulla spiaggia. Sicché guardo l’ora e ci prepariamo al volo e ci dirigiamo verso il punto di ritrovo perché era arrivato il momento del rientro. Durante l’attesa del pulmino non ci hanno rivolto la parola. In barca nulla di nulla. Ci guardavano pure storto.

Bella gente, non trovi?

A noi onestamente non è piaciuta la giornata perché sono escursioni da massa, da anzianotti che non devono sbattersi per nulla, da villaggio vacanze…

CENA VIGILIA DI NATALE 2015

I rapporti erano oramai alla frutta, però ci aveva già prenotato una cena in un ristorante/discoteca, al BoraBora,  insieme ad altri italiani. 

Avevamo richiesto un menù di pesce! Arrivati sul posto l’accoglienza degli altri italiani non è stata delle migliori. Tra l’altro qualcuno non si è presentato e non ci ha manco salutati. Bella gente davvero!!

Abbiamo scoperto che la nostra richiesta del menù di pesce non era stata fatta e il cameriere faceva pure storie perché era previsto un menù di sola carne. Durante la serata il Morbidelli e tutta la sua famiglia non ci ha rivolto parola.

Una cosa che mi ha fatto girare i coglioni è che il Davide, insieme al suo amico, con la moglie rifattissima accanto, guardavano mia moglie e commentavano. Appena si è girato ha visto che lo stavo guardando è sbiancato ed ha subito girato lo sguardo. E’ mancato davvero poco che gli saltassi addosso.

Finita la cena, dopo un poco di musica orrenda, andiamo finalmente a pagare. Ops! Sorpresa! Ci volevano far pagare il doppio perché il menù di pesce non era stato prenotato in anticipo. Storie, casini, avanti e indietro…. Non ci volevano far andare via.Il Davide ha pagato il suo ed è andato subito in macchina. Visto che tardavamo, è tornato indietro sbuffando e tutto incazzato.

Alla fine non so come risolto tutto. Pagato il dovuto. 

Inoltre il Morbidelli va cianciando di avere conoscenze, come sindaci, governatori ecc… Alla fine non conosce proprio nessuno.

Quando gli chiedevamo qualche informazione non ci ha mai saputo rispondere.

Volevamo sapere se c’era qualche contadino locale. Non sapeva se sull’isola si producesse qualcosa. Quando era la stagione del pomodoro margariteno, simile al nostro cuor di bue. E non lo sapeva! Quella dei mango e informazioni su terreni.

Non sapeva davvero un beato cazzo!

Questa è la serietà, la professionalità e la disponibilità di questa gentaglia.

Un discorso è farsi la vacanzetta per una/due settimane. Ma se avete progetti a lungo termine non fidatevi assolutamente degli italiani presenti sull’isola! 

 Venezuela: altri racconti di italiani che applicano prezzi folli!

Venezuela: recensione “Caribbean Tour Travel” di Davide Morbidelli!! Diffidate!

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Continuiamo con il nostro racconto anche se a distanza di tanti mesi.

Quando abbiamo deciso di venire in Venezuela ci siamo affidati, come dicevamo, a malincuore, ad un italiano. Precisamente la scelta è ricaduta sul tour operator “Caribbean Tour Travel” di Davide Morbidelli.

A distanza, in fase di trattativa, ad essere sinceri, è stato molto cortese, disponibile e velocissimo nelle risposte. Anche se su alcune domande più importanti non ci ha fornito risposta ed era sfuggente. Ci siamo affidati a lui solo per il volo nazionale e per il primo mese di affitto di un appartamento.

Una volta acquisito il cliente e incassato il denaro la sua massima disponibilità si è smarrita. Tutto ad un tratto ha iniziato a rispondere a fatica ed era sempre impegnato.

Come da prassi commerciale italiana, in fase di trattativa massima disponibilità, una volta che si conclude l’affare se ne sbattono i coglioni. In Italia è molto frequente questo comportamento di merda. In ogni caso il nostro interesse era quello di avere prenotati un tetto e il volo nazionale. Gli italiani li conosciamo fin troppo bene. E il Morbidelli, e altri italiani presenti sull’isola, hanno rafforzato le nostre convinzioni.

Le sorprese riscontrate subito dopo il nostro sbarco:

CELLULARI

Avevamo chiesto se ci fossero dei problemi con i cellulari, visto che non eravamo in possesso di strumenti di ultima generazione, e ci aveva GARANTITO che non ci sarebbero stati problemi.

Peccato che i nostri cellulari, sbarcati all’aeroporto di Caracas, non prendevano.

DISPONIBILITA’

Arrivati all’aeroporto di Porlamar, Isla de Margarita, in forte ritardo, durante l’attesa dei bagagli, vedevamo il gentilissimo Davide Morbidelli SBUFFARE pesantemente. Eppure i ritardi sono all’ordine del giorno nel paese.

CAMBIO EURO/BOLIVARES

Eravamo d’accordo nel cambiare 500 € nella moneta locale ad un determinato cambio. Ci ha consegnato solo 100 € e il cambio, guarda caso, era cambiato. Chiaramente al ribasso! E i giorni successivi, quando ci ha dato qualche altro centinaio di euro in moneta locale, il cambio era sempre più basso. Peccato che successivamente abbiamo scoperto che era proprio il contrario.

Grande Morbidelli!!

ACQUA

Solo nel tragitto aeroporto-appartamento l’ottimo Morbidelli ci ha comunicato che non c’era acqua su tutta l’isola. Ci ha tranquillizzato dicendoci che è la prima volta che accadeva e che sarà solo per il mese di dicembre, perché ci sono più turisti.

Successivamente siamo venuti a conoscenza che i problemi di acqua esistono già da tanto tempo. Tra l’altro non pioveva da parecchi mesi. E i turisti nella stagione invernale 2015/2016 latitavano. Altro che isola piena come ci diceva

APPARTAMENTO

L’appartamento era situato al residence “La Marina”, vicino alla Caracola. L’impatto non è stato dei migliori nonostante la forte stanchezza. Molto buio e finestre con grate.

Praticamente GALERA! Eppure ci aveva detto che era uno dei migliori residence dell’isola. Nei giorni a seguire nell’appartamento abbiamo iniziato a riscontrare perdite di acqua da ogni dove. Successivamente ci siamo fatti cambiare appartamento.

Come inizio non male direi.

Il giorno dopo del nostro arrivo, il gentilissimo Morbidelli, ci ha portato a farci le SIM per internet e per il cellulare.

Inizialmente nessuno voleva farcele. Nemmeno a suo nome perché ne aveva intestate troppe. Poi dopo varie incazzature siamo riusciti ad averle. Addirittura pure sotto il nostro nome le potevamo fare. Ma Davide, ha insistito talmente tanto nel farle a nome suo, che siamo stati costretti ad accettare.

Ci ha portati un paio di volte alla spiaggia con i suoi genitori. E per ricambiare abbiamo pagato noi sdraio, ombrellone e pranzo. Non volevamo, nonostante tutto, passare per morti di fame anche se sapevamo benissimo che il tutto era già stato pagato abbondantemente dalla nostra iniziale prenotazione. Man mano che passavano i giorni abbiamo iniziato a sganciarci sempre più. Anche perché il Morbidelli non ci forniva assolutamente alcuna informazione utile e non avevamo più alcuna voglia di sorbirci i genitori che ci facevano due coglioni grandi come una casa con i loro discorsoni inutili e stupidi. Non eravamo mica venuti in Venezuela per fare loro da badanti. E questo, come prevedibile, non è stato accettato.

Non ci diceva manco dove comprare l’acqua o la carta igienica. Glielo dovevamo dire a lui così ce la procurava tramite i suoi canali. In poco tempo abbiamo capito che i suoi canali erano il MERCATO NERO che sta distruggendo l’economia venezuelana.

Verso la scadenza del mese di affitto ha iniziato a farci forti pressioni affinché rinnovassimo. E guarda caso il prezzo era aumentato perché il cambio continuava ad essere sempre più sfavorevole per noi! E favorevole per lui. Voleva 15 euro in più sul già carissimo affitto di 250 euro.

Come dicevamo dopo pochi giorni abbiamo iniziato a camminare da soli e fare le nostre conoscenze anche senza conoscere la lingua. E grazie a questo abbiamo scoperto che il bolivares stava sprofondando sempre più. Altro che apprezzarsi sull’euro!

Va bene per un mese avergli regalato 250 euro, ma continuare a pagargli l’affitto a tutta la famiglia NO!! Perché gli affitti sono davvero bassi in Venezuela. Se poi si hanno i contatti giusti si può arrivare a pagare pure 40/50 euro al mese se non addirittura di meno sull’Isla de Margarita. In terra ferma i prezzi arrivano pure a 10/20 euro al mese. Dubito fortemente che il signor Morbidelli e famiglia pagassero davvero 250 euro al mese di affitto come ci aveva detto. Manco fossimo degli imbecilli!! Ed era talmente buono che sull’affitto lui non ci guadagnava assolutamente nulla.

Una volta che abbiamo preso il largo da questa gentaglia siamo riusciti a trovare altri appartamenti da SOLI a 100 euro al mese. Cifra comunque importante per il Venezuela. Si sa che quando si è stranieri cercano di spolparti al massimo. Ma son sempre meno dei 265 euro che ci aveva richiesto l’onestissimo Morbidelli. Tra l’altro abbiamo trovato gli appartamenti in un residence sito nella migliore zona di Porlamar dove si poteva fare tutto a piedi. Con i soldi che ci chiedeva Morbidelli per un mese ci siamo pagati quasi tre mesi.

Dopo essere diventati autonomi l’onestissimo e disponibilissimo Morbidelli ci ha richiesto le SIM telefoniche indietro ben sapendo che per gli stranieri era difficilissimo farsele da sé. Anche se quella volta c’era la possibilità.

Abbiamo temporeggiato per qualche giorno nonostante lo stalking da lui attuato. Alla fine ha ben pensato di disattivarci le SIM, udite udite, per FURTO!!

Fortunatamente eravamo già riusciti ad attivare altre SIM anche grazie ad altre persone.

Resta comunque un gesto INDEGNO ben conoscendo la realtà locale. Poteva davvero metterci in seria difficoltà.

Perché senza telefono e senza internet son davvero CAZZI DA CAGARE!

Quindi ci limitiamo semplicemente a sconsigliare gli italiani e il Signor Morbidelli in particolare. Tenete sempre a mente che gli italiani all’estero sono gli ultimi che vi aiuteranno!! E noi l’abbiamo vissuto sulla nostra pelle.

Abbiamo scoperto che diversi italiani che lavorano con il turismo adottando la stessa strategia di coinvolgere famigliari e amici per far sentire a casa i clienti. Questo per meglio incularli.

Andare a raccontare la fiaba dell’orso a chi si fermerà per mesi è solo da diversamente intelligenti. Possiamo capire se lo si fa con chi trascorrerà la vacanzetta di una/due settimane e non avrà modo di capire nulla. Da dire che non ci ha mai proposto alcuna escursione. Avevamo chiesto un corso di spagnolo e ci ha rimandato di non so quanti mesi.

Andando sul suo sito, attualmente organizza il TOUR SHOPPING facendo credere alla gente di poter risparmiare.Tra l’altro andare a Margarita e farsi un tour con l’agenzia è davvero da idioti. Si può fare tutto da soli. In ogni caso non mettetevi nelle mani di balordi che vi vogliono solo fregare.

tour-shopping

Come abbiamo dimostrato nell’articolo Margarita: I prezzi aumentano ogni giorno!! a Isla de Magarita non si risparmia assolutamente nulla perché costa meno in Europa. Conviene il rum, le sigarette e i prodotti locali. Non certo l’abbigliamento e altri articoli importati!

In giro non si trovano tante recensioni sui vari personaggi italiani che operano in Venezuela perché c’è una sorta di omertà. Sul posto se avrete modo di parlare con altri connazionali sentirete solo merda su merda su merda di questi personaggi che gironzolano in rete. Ce ne fosse uno che parli bene. Però ripetiamo che nessuno scrive nulla in rete perché hanno paura di eventuali ripercussioni.

Diffitate di questa gentaglia!

“Caribbean Tour Travel” di Davide Morbidelli PARTE II!

Venezuela: altri racconti di italiani che applicano prezzi folli!

Venezuela: cambio e prezzi!

Bolo

Porlamar, 4 Febrero 2016

La moneta nazionale della Repubblica Bolivariana del Venezuela è il Bolivares (bsf). Innanzitutto dobbiamo tener presente che in Venezuela esistono due cambi. Quello ufficiale e quello parallelo. L’ufficiale, praticato da banche e uffici di cambio, si attesta sui 200 bolivares per ogni euro cambiato. Il parallelo, ossia in nero, ritenuto ILLEGALE, praticato da coloro che incassano tanta moneta locale che, in poche parole, non sanno cosa farsene, varia in base alla zona, a quanti passaggi fa, e quindi quante persone devono mangiare, e all’onestà della gente.

La quotazione ufficiale viene riportata quotidianamente sul sito dolartoday.com, che fornisce la possibilità di scaricarsi un’app sul proprio smartphone e/o tablet per essere sempre aggiornati sulle quotazioni. Importante sapere che il cambio riportato su dolartoday, è impossibile ottenerlo.

Oggi 4 Febrero 2016 la quotazione è di 1.124 bolivares per ogni euro cambiato. Fino a due settimane fa, intorno al 20 Gennaio 2016, il cambio parallelo, se non ricordo male, si attestava sui 920/940 bolivares per ogni euro cambiato. Degli amici a Caracas hanno ricevuto 650 bolivares per ogni euro cambiato. A Los Roques 720 bolivares. Noi a Margarita 840 bolivares. Altri ragazzi sempre a Margarita addirittura hanno cambiato a 720 bolivares. Quindi bisogna avere una buona dose di fortuna e avere il contatto giusto. O meglio il più onesto possibile.

Come dicevamo di sopra per circa due mesi il cambio si è attestato sui 920 bolivares. Nel giro dell’ultima settimana ha raggiunto quota 1.124. Quindi gli attacchi speculativi sulla moneta locale si fanno sempre più pesanti e distruttivi per l’economia venezuelana. E utilizzare il cambio parallelo chiaramente va ad agevolare il declino del paese.

Però in base ai prezzi praticati, il cambio ufficiale a 200 bsf, non sta né in cielo né in terra.

Facciamo alcuni esempi:

POMODORI:  Prezzo: 1.000 Bsf/kg

CORRISPETTIVO: CAMBIO UFFICIALE 5,00 €/kg – CAMBIO PARALLELO 1,10 €/kg

PEPERONI: Prezzo 1.500 Bsf/kg

CORRISPETTIVO: CAMBIO UFFICIALE 7,50 €/kg – CAMBIO PARALLELO 1,60 €/kg

CIPOLLA: Prezzo 2.000 Bsf/kg

CORRISPETTIVO: CAMBIO UFFICIALE 10,00 €/kg – CAMBIO PARALLELO 2,10 €/kg

Quindi cambiando ufficialmente gli euro nelle agenzie di cambio o nelle banche chiaramente non conviene. Con 100,00 € ricevereste 20.000 bolivares. Mentre tramite aggangi, oggi con un cambio di 1.120 bsf, si può ottenere, con un po’ di fortuna, 90.000/95.000 bsf.

Però nonostante l’euro e il dollaro si apprizzino sul bolivares, i prezzi non fanno altro che aumentare. E anche con il cambio parallelo i prezzi, come abbiamo visto sono comunque cari. Ecco altri esempi di aumenti. Fino aqualche settimana fa le banane costavano 175 bsf/kg. Oggi sono arrivate a 240 bsf/kg. Le patate 350 bsf/kg, oggi 500 bsf/kg. Il cocco 120 bsf/kg oggi 180 bsf/kg. L’ananas 350 bsf/pz, oggi 450 bsf/pz. Chiaro che se andiamo a convertire in euro sono noccioline per noi. Ma non bisogna assolutamente confrontare i prezzi con quelli italiani, altrimenti conviene rimanere dove siamo.

Anche il taxi è aumentato. Fino a poco tempo fa per un brevissimo tratto chiedevano 300 bsf, oggi ne hanno voluto 500 bsf senza possibilità di fiatare. Il dollaro/l’euro è salito dicono…

Quindi l’euro sale, noi cambiamo quasi alle stesse cifre, ma i prezzi aumentano.

Un’altra cosa che ci ha stupito di Margarita è la presenza di negozi di lusso nei centri commerciali i cui prezzi sono a dir poco proibitivi già per noi, figuriamoci in un paese dove lo stipendio minimo, a quanto pare, si aggira sui 10.000/15.000 bsf, circa 10/15 €.

Ecco alcuni confronti con l’Italia:

Bag 30L Helly Hansen 77.000 bsf, circa 81 €. In rete si trova a circa 40 €

Bag 50 L Helly Hansen 120.000 bsf, circa 127 €. In rete si trova a circa 70 €

Una giacca Helly Hansen tecnica da montagna 400.000 bolivares. Ossia 425 €. Chi si può permettere una spesa del genere? Sarebbe lo stipendio di 2 anni di un commesso/impiegato/operaio. Decisamente proibitiva! Oltretutto chi si compra ai caraibi una giacca da montagna??

Occhiali Ray-Ban 150.000 bolivares ossia 160 € circa. In rete gli ultimi modelli si trovano sui 70/100 €

Altri occhiali di Gucci/Prada/Ecc …. arrivano addirittura sui 270.000 bolivares. 290 € circa.

I negozi dei centri commerciali sono per lo più vuoti. Gli unici esercizi che fanno affari sono quelli della ristorazione.

Oltretutto Margarita è porto franco. Difatti era la meta preferita per fare shopping dai venezuelani che vivono in terra ferma. Ma a queste cifre credo che di affari se ne fanno davvero ben pochi.

E dire che tra le testimonianze che si trovano in rete dicevano che per i turisti occidentali è  muy conveniente grazie al cambio super favorevole. Si possono fare, dicono sbilanciandosi alla stra-grande, acquisti a prezzi SCONTATISSIMI!!

Ciò che conviene a Margarita, e non solo, sono i prodotti locali. Dei prodotti importati, quasi tutti, porto franco o meno, costano più che in Europa.

Tenere presente che 10,00 € corrispondono a circa una mazzetta da 100 pezzi di banconote da 100 bolivares. Diciamo che siamo costretti a girare con le borse piene di mazzette a meno che non si ha la possibilità di aprire un conto corrente venezuelano. Cosa che si può fare solo tramite gli aggangi giusti. Qui si va avanti ad aggangi.

Chiaramente sconsigliatissimo utilizzare le carte di debito e di credito europee. Si paga 5 volte il prezzo reale per i motivi di cui sopra.